Carlo Alberti

Nato a Omegna il 12 dicembre 1924, inizia a lavorare a 14 anni, nel 1938, come garzone nella tipografia Vercelli di Omegna, ditta nella quale suo padre è socio. La giovane età di Carlo, la dinamicità e la passione per il commercio lo spinge nel 1941 a ingrandire il negozio, accettando la proposta di affittare il salone di un albergo di oltre 100 mq. Il nuovo ampio negozio con il banco per la cartoleria e tutta la libreria, in forma aperta con libero accesso. In questo nuovo ambiente organizzò qualche mostra d’arte, tra cui le personali di Calderara e Giolli: avvisaglie di quello che sarebbe venuto poi...

L'abile commerciante...

In una serie di interviste del giornale Eco Risveglio, dal titolo "Gli uomini e le donne che fanno grande il Verbano Cusio Ossola e il Borgomanerese", Carlo Alberti viene descritto come "un pratico, un commerciante, uno che conta oltre 300 titoli nel suo catalogo e sa tenere sempre sulla breccia la propria casa editrice, garantendosi quell'ossigeno finanziario che è vitale per chi rientri nel novero degli editori minori."

...Ma anche idealista e sognatore

Nella stessa serie di interviste, Carlo Alberti viene raffigurato anche come: "un idealista, un sognatore, uno che rischia del suo se intuisce con passione che è necessario dare corpo librario ad un'idea; uno che non cessa di sondare, e di far sondare a persone di fiducia, i molti scartafacci, che atterrano sul suo piccolo tavolo ingombro di carte, buste, appunti, libri, matite: un'entropìa benedetta e disperante per chi non sa chi è l' Alberti stesso [...] Ecco quindi che Alberti stupisce sempre: perché riesce a coniugare una talora feroce praticità, un calcolo commerciale sovente spietato, e l'attenzione quasi maniacale per la cultura di lago, l'amore per il Verbano in tutte le sue forme e manifestazioni, dalle più banali sino alle più elevate."

Le attività benefiche...

Appassionato di alpinismo, socio fondatore e già presidente (1981) del Lions Club Verbania (1962), dalle sue iniziative ebbe vita l’innovativo servizio del Libro Parlato (1975) (con il prof. Bossi e il dott. Federici) e il Gruppo Verbanese sciatori ciechi (1981) (con gli amici Songa, Carmine e Pesce)

...Le esperienze

Ha promosso i suoi libri nelle più importanti fiere dell'editoria come il Salone del Libro di Torino.

Altri importanti saloni:
- "Salon du Livre" di Parigi
- "Salone della Piccola Editoria" di Roma
- "BuchMesse" di Francoforte

Inoltre è stato promotore della realizzazione del salone "La Fabbrica di Carta" di Villadossola e, in qualità di consigliere nazionale dell'Associazione Librai Italiani, propone all'assamblea di Roma la nuova tecnologia per catalogare i titoli.

I riconoscimenti...

È stato insignito da parte del Comune di Verbania della qualifica di cittadino benemerito, con la consegna di una targa ed una pergamena con il seguente testo: "Il Consiglio Comunale di Verbania conferisce la Benemerenza della città di Verbania a Carlo Alberti editore a testimonianza della sua infaticabile opera di editore che, promuovendo la pubblicazione di volumi riguardanti la storia locale, le bellezze naturali e ambientali della nostra città e del Verbano ha contribuito a diffondere e a far conoscere oltre i confini della nostra zona quanta bellezza ci circonda. Appassionato custode e profondo conoscitore della nostra storia locale, qualificato rinnovatore di testi che ha saputo far rivivere per trasmettere il nostro passato e la nostra cultura. Uomo della sua terra, ricercatore, storico, scrittore, studioso stimato in tutto il Verbano".

Il 30 ottobre 2004, tramite il Circolo culturale Omodei Zorini Di Arona, ottiene la medaglia del Presidente della Repubblica Ciampi "per la lunga ed appassionata attività nel campo dell'editoria, a sostegno della cultura del Lago e dell'amore per le parole scritte, che trova nel bel libro la sua insostituibile cornice".
E nel 2016 la cittadinanza onoraria per motivi culturali Comune Laveno Mombello.