La nostra storia

Nasce la libreria indipendente a Intra, nella sua prima sede a metà di Corso Garibaldi.
L’inaugurazione viene presieduta dall’allora giornalista del Corriere della Sera Giovanni Cenzato.

Viene inaugurata la nuova sede ad angolo con piazza San Vittore. Due piani per 250 mq totali.

La nuova struttura viene inoltre premiata con la Medaglia d’Oro dalla Camera di Commercio.

L’evento di inaugurazione vede la partecipazione di esponenti delle principali case editrici italiane, come Roberto Cerati (allora direttore della Casa Editrice Einaudi)

Con la ristampa del libro di Paolo Morigia datato 1603: Historia del Lago Maggiore e poi i quattro volumi del De Vit, che allora erano gli unici titoli sulla storia del lago Maggiore, nasce la Casa Editrice Alberti Libraio Editore.

Fu il noto artista verbanese a imprimere sulla carta quello che negli anni è diventato un vero e proprio simbolo per tutta la città.
Un campo ellittico, in bianco e nero per donare maggiore risalto. La raffigurazione del classico burchiello lacustre a vela quadra e il timone a barra lunga.

Ad arricchire la composizione un endecasillabo che voleva essere di buon auspicio suggerito da Vercellotti. “Vò con l’Inverna e con la Tramontana”. I due venti che in direzioni opposte spirano sul Verbano. Venti che hanno segnato la storia del territorio e delle sue genti, pescatori e commercianti che fin dall’antichità percorrevano il lago in su e in giù carichi delle loro merci e che grazie alla spinta dell’aria hanno potuto prosperare. Proprio come la professione di Alberti.

Uno sguardo sempre attento alle novità. Questo è sempre stato un tratto distintivo di Alberti.
Per questo già nel 1970 viene rivisto totalmente il layout della libreria. Con l’aiuto del progettista tedeso Brubach, l’esposizione assume un nuovo aspetto, merce tutta a vista e abolizione dei cassetti. Uniformità dei colori chiari per donare luce e mettere in risalto le copertine.
Il nuovo progetto architettonico è caratterizzato da un chilometro di scaffali e riscuote un autentico successo, tanto che per studiarla e per prenderne spunto arrivano visitatori da tutto il territorio nazionale.

L’attenzione e la passione crescenti nei confronti della “storia locale”, già nel 1977 videro l’istituzione del “Premio Verbanus-Alberti”, destinato a tesi di laurea riguardanti la storia del Lago Maggiore. Fu questa la spinta che permise ad un gruppo di studiosi e ricercatori tra cui Pierangelo Frigerio, Pier Giacomo Pisoni, Franco Vercelotti e Don Claudio Mariani, fondarono la nota rivista Verbanus, nelle cui pagine ancora oggi è possibile ritrovare ricerche e articoli riguardanti la storia del territorio.

Dallo stesso sodalizio, due anni più tardi avrà vita la più importante associazione per la promozione storica, artistica e culturale del Lago Maggiore: la Società dei Verbanisti.

All’inizio degli anni 80, Raffaella Alberti, figlia di Carlo, inizia ad affiancare il padre nell’attività di famiglia.

Anni importanti, che vedono importanti traguardi raggiunti e nuove idee che cominciano a svilupparsi e crescere, culminando con l’inizio del nuovo millennio nella trasformazione della libreria in una vera e propria boutique che oltre alla storica attività vede l’inserimento dei più importanti marchi produttori di penne, articoli da ufficio, pelletteria e cartoleria.

Viene stampato per la prima edizione il libro “Val Grande ultimo paradiso” di Teresio Valsesia, il testo illustra a fondo le caratteristiche naturali e morfologiche della più vasta area wilderness d’Europa e fungerà da impulso decisivo per la costituzione del nuovo “Parco nazionale della Val Grande”

Nel 2021 vengono rinnovati per l’ultima volta i locali: viene ingrandita notevolmente la superficie, arricchendo nuovamente l’offerta del negozio anche grazie alle creazione del reparto boutique. Tutto nella ormai celebre sede di Piazza San Vittore.

Il 2022 vede la settima edizione di “Valgrande ultimo paradiso”

Alberti è un punto di riferimento, oltre che per la libreria, la storia, l’arte locale, il materiale di cartoleria e ufficio, anche per valigeria di lusso, oggetti di arredo e articoli di design italiano e internazionale ed è diretta anche da Luca Cova, figlio di Raffaella e nipote di Carlo.